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Dan Moore
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PLP Architecture

Tecnicamente parlando, la facciata di Arbor si è rivelata un grande successo, offrendo prestazioni eccezionali.

Nel cuore di Londra, "Bankside Yards" sarà il primo grande complesso ad uso misto del Regno Unito a non utilizzare combustibili fossili e con zero emissioni nette di CO2 fin dal primo giorno. "Arbor", progettato da PLP Architecture (Londra), è il primo edificio ad essere ultimato su otto previsti, tra 3,3 ettari di spazio pubblico, 8 piazze pubbliche, 14 arcate ferroviarie storiche e nuovi spazi commerciali e culturali. L’idea degli architetti per il progetto di 19 piani consisteva nella creazione di un edificio per uffici sostenibile e ultra moderno, che promuovesse un'interazione significativa e produttiva tra le persone anziché fornire solo spazio per lavorare. Integrato nella "rete intelligente di condivisione dell'energia" del nuovo quartiere e alimentato con energia rinnovabile, ha ottenuto la certificazione "BREEAM Excellent" e punta all’obiettivo WELL Gold. La facciata intelligente a cavità chiusa per massimizzare la trasmissione di luce naturale, realizzata da Scheldebouw (Paesi Bassi) con vetro termoisolante iplus 1.0 e straordinarie lastre d’impatto luminose di AGC Interpane Architectural Glass, contribuisce in modo significativo a questo obiettivo.

AGC_Arbor-London

PLP ha progettato l'edificio focalizzandosi sulla sostenibilità olistica e il benessere degli utenti: soffitti alti e vetri dal pavimento al soffitto di tre metri di larghezza per la facciata a cavità chiusa (CCF) forniscono tanta luce naturale ed offrono vedute panoramiche sulla città. A livello della strada, un grande atrio vetrato e una piazza esterna assicurano un collegamento perfetto con il quartiere circostante. L'aggiunta dell'edificio crea una serie di spazi pubblici progettati per stimolare l'interazione dinamica tra utenti, visitatori e residenti. Il primo spazio pubblico conduce attraverso le arcate sopraelevate della ferrovia storica, accanto all’atrio vetrato e alto in parte 14 metri, come un passaggio verso l'interno di Arbor. Qui, scale mobili trasportano gli utenti in un paesaggio interno simile a una terrazza che può essere utilizzato sia come spazio di lavoro che luogo di aggregazione. Ai due piani sovrastanti sono presenti aree di lavoro comuni, un caffè e sale per eventi a doppia altezza dietro spettacolari vetri alti sei metri, progettati per promuovere la produttività e incoraggiare il "pensare in grande" grazie a un'eccezionale quantità di luce naturale.

Facciata a cavità chiusa con schermatura interna

La facciata a cavità chiusa realizzata da Scheldebouw (Paesi Bassi) è una parte fondamentale del concept, che mira a utilizzare la luce naturale ottenendo un'ottima efficienza energetica. L’involucro interno è costituito da una doppia vetrata isolante, il rivestimento esterno da un sottile vetro stratificato di sicurezza. Al fine di ottenere la massima trasmissione possibile di luce naturale, una tonalità neutra e un eccellente isolamento termico dei grandi elementi in vetro, AGC Interpane Architectural Glass ha integrato circa 15.000 metri quadrati di vetro isolante iplus 1.0 ad alta efficienza in tutte le dimensioni richieste sulla parte interna della facciata con lastre d’impatto in vetro stratificato di sicurezza realizzate in vetro float a basso contenuto di ferro "Clearvision", il tutto destinato a trasmettere la massima quantità di luce naturale all'interno dell'edificio. Nelle altre parti della facciata è stato utilizzato vetro base AGC a basso contenuto di ferro "Clearvision", ad esempio nei vetri dei parapetti parzialmente serigrafati.

AGC_Arbor-London

Tecnicamente parlando, la facciata di Arbor si è rivelata un grande successo, offrendo prestazioni eccezionali. Tuttavia, devo dire che l’eccellenza si raggiunge nell'effetto esperienziale che crea per coloro si trovano all’interno dell'edificio. I grandi pannelli vetrati di 3x3 metri offrono un'enorme quantità di luce naturale e inquadrano viste incredibili di Londra su tutti i lati di Arbor. Sono di un tale livello di chiarezza da lasciare letteralmente senza fiato. Nel corso del tempo, tutto questo avrà un effetto particolarmente positivo sulla salute, il benessere e la creatività degli occupanti.

Daniel Moore
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Masterplan sostenibile per il “Bankside Yards”

Nell'ambito del masterplan del Bankside Yards, Arbor è integrato in una rete elettrica a bassa temperatura di quinta generazione che si estende su una superficie totale di 5,5 ettari. Questo è il termine usato per descrivere le reti di riscaldamento a un livello di temperatura molto basso, collegate a pompe di calore decentrate negli edifici e portate alla temperatura di mandata richiesta del sistema di riscaldamento. Il termine deriva dall'espressione inglese "teleriscaldamento e raffreddamento di 5a generazione" (5GDHC). Questa rete, utilizzata dall'intera infrastruttura connessa in Bankside Yards, contribuisce a una maggiore efficienza energetica e ad enormi risparmi di CO2. Arbor è inoltre a emissioni zero, essendo alimentato da energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, nonostante l'ampio spazio di lavoro flessibile di quasi 223.000 piedi quadrati (circa 21.000 metri quadrati) su 19 piani. Arbor ha recentemente ottenuto la valutazione "EPC A" (Energy Performance Certificate) per la sua eccezionale efficienza energetica. Rispetto agli edifici standard di questa categoria, consente di risparmiare circa il 30% di energia, grazie in parte al monitoraggio in tempo reale tramite misurazione intelligente e illuminazione a LED controllata da sensori, così da evitare un uso non necessario. Grazie a tecnologie d'avanguardia, ha inoltre ottenuto la certificazione "WiredScore Platinum" per la connettività digitale dell'edificio. Anche i dipendenti e il pubblico dovranno contribuire alla neutralità carbonica del nuovo quartiere, e questo grazie a 330 nuovi parcheggi per biciclette e una stazione connessa per la loro manutenzione.