Andare a Plattling per scegliere il coating è stata un’esperienza interessante perché ci ha permesso di selezionare di persona il colore del vetro. Eravamo soliti scegliere il vetro da un catalogo, che offriva una serie limitata di opzioni, anziché vedere il vetro personalizzato sull’edificio in questione.
Gli architetti, quando gestiscono progetti su vasta scala, devono avere una visione chiara del futuro, e un'idea concreta e precisa del risultato finale, in modo da selezionare i materiali più idonei. Scegliere il tipo di vetro è certamente una delle decisioni più difficili. Ma finora, la gamma di prodotti coatizzati disponibili sul mercato era limitata.
Grazie all’esclusivo servizio Coating on Demand di AGC, gli architetti possono scegliere il colore del vetro che preferiscono per un dato progetto, vedere come appare sullo schermo in condizioni reali, confermare il colore su un campione e alla fine partire con un campione della loro creazione. Michele Tadini, l’architetto che ha progettato l’Hotel Porta Volta a Milano, è stato il primo a beneficiare di questo servizio esclusivo.
Questo processo si è svolto in Germania, in un’unica sessione giornaliera, nello stabilimento AGC Interpane, specializzato in vetro rivestito. Grazie a un software di simulazione fotorealistica appositamente sviluppato, AGC permette agli architetti di scegliere un edificio caratteristico, che assomiglia al loro progetto, e simulare il colore del vetro. Ora è infatti possibile trasformare una visione, un sogno, in un’immagine precisa che includa caratteristiche estetiche appositamente selezionate! Il software che dà vita al progetto permette all’utente di valutare i colori, l’illuminazione e gli ambienti prima di trasformarlo in una rappresentazione che può essere osservata da ogni angolazione. Tutti i parametri possono essere ulteriormente regolati in funzione delle prestazioni energetiche per definire, alla fine, il coating ideale.
Michele Tadini ricorda questa esperienza unica nel suo genere: "Andare a Plattling per scegliere il coating è stata un’esperienza interessante perché ci ha permesso di selezionare di persona il colore del vetro. Eravamo soliti scegliere il vetro da un catalogo, che offriva una serie limitata di opzioni, anziché vedere il vetro personalizzato sull’edificio in questione."
Una volta definito il rivestimento, AGC lo produce immediatamente, direttamente sul vetro. Nel pomeriggio, il coating così definito è pronto. Il processo si conclude con la conferma del rivestimento su un campione in condizioni reali, prima della consegna all'architetto. Un sogno realizzato.
"Quando il vetro svolge un ruolo fondamentale nel progetto architettonico, è importante riuscire a personalizzare il colore affinché possa interagire con le altre parti dell’edificio", continua Michele. "Il nostro edificio si caratterizza per l’uso del legno e della vegetazione, pertanto le fredde tonalità di verde e blu del vetro tradizionale non garantivano l'aspetto voluto. Siamo rimasti entusiasti del Coating on Demand. Una straordinaria soluzione per l’architettura", conclude.
Antonio Viscardi, proprietario dell’Hotel Porta Volta, commenta: "La visita allo stabilimento e alla linea di coating è stata molto interessante. Ritengo che il Coating on Demand possa essere uno strumento prezioso per promuovere il nostro edificio, perché il risultato è una struttura dove il vetro si integra con gli altri materiali, come il legno e la vegetazione. Possiamo utilizzarlo anche come uno dei nostri numerosi strumenti di marketing, online e offline, per promuovere il progetto immobiliare."
Attualmente, il servizio Coating on Demand è disponibile nello stabilimento AGC Interpane di Plattling, in Germania, e nello stabilimento AGC di Lodelinsart, in Belgio, dove il coating viene prodotto in entrambe le versioni, ricotta e trattata termicamente.